Rikku

Passeggiate 3

Poi ogni weekend facciamo un giro diverso. Se non piove, o sabato o domenica prendiamo la macchina e andiamo a esplorare un pezzo nuovo di Barcellona che non conosciamo. Sono già quattro settimane che andiamo, e credo abbiamo saltato uno o due weekend in mezzo.
La prima volta siamo andati su a Tibidabo, e ci siamo goduti la vista di Barcellona dall’alto. Siamo stati fuori poco perché sia io che Leah ci siamo scordati di andare in bagno prima di uscire, così siamo rientrati dopo poco. La volta dopo invece abbiamo fatto una camminata un po’ più lunga, circa tre chilometri e con un po’ di dislivello.
A Rikku piace moltissimo andare in macchina ed esplorare posti nuovi, quando andiamo è attenta ai comandi che le diamo e sempre al nostro passo. Sempre sempre no, in discesa lei è molto veloce, mentre io e Leah dobbiamo fare più attenzione alla strada e a non scivolare. A volte però Rikku si ferma perché c’è un dislivello troppo alto e aspetta che le facciamo vedere quale strada prendere. In fondo ha sempre le zampe corte!
La camminata era nella zona del Castell de Torre del Barò, alle spalle di Barcellona. Era un percorso circolare, a metà ci siamo fermati a mangiare una fetta di torta preparata da Leah apprezzando la vista.
La terza volta non è stata un gran ché. Siamo partiti verso il mirador Montbau, e la vista era bellissima, ma c’era un gran freddo. Io avevo solo una felpa leggera e anche Leah non era attrezzata. Il mirador era in ombra, la vista non male ma nessuna camminata partiva da lì, a meno di non voler costeggiare la strada dove motociclisti sfrecciavano tra i tornanti. Abbiamo mangiato la torta, e siamo tornati indietro.
Infine, ieri siamo andati al Parc del Castell de l’Oreneta, dall’altra parte della città. È un parco non molto grande, ma abbastanza da poterci passare un pomeriggio. Abbiamo vagato per un po’, incontrando delle aree per bambini con scivoli, teleferiche e altro e ci siamo fermati in una panchina con una bella vista a mangiare clementine. Eh, avevamo finito la torta dopo pranzo e non c’è stato tempo di farne un’altra.