Uno dei pochi aspetti in cui potrei criticarla è camminare fuori. Premesso che sta migliorando di giorno in giorno,
agli inizi era molto faticoso, e anche adesso ci sono alcuni giorni in cui mi fa quasi perdere la pazienza.
Il problema è che Rikku è ossessionata dal cibo. Non appena mettiamo piede fuori casa si attiva la modalità
aspirapolvere e il naso rimane incollato al suolo. Ci sono diversi modi per distrarla, ma nessuno efficace al cento per cento e non tutti sempre applicabili.
Leah ha più fortuna di me con i comandi tipo “mira” e “venga”. Spesso riesce a far sedere Rikku, farsi guardare e
camminare per un po’. Questo è particolarmente efficace quando si sa in anticipo in quali zone RIkku attiverà la modalità aspirapolvere.
A volte basta semplicemente darle un piccolo strattone al guinzaglio per farle rendere conto che non è il caso e
lei smette. Altre volte servono dieci-venti strattoni prima che capisca. Altre volte ancora bisogna tenere il
guinzaglio cortissimo accanto a sé per non darle la possibilità di allontanarsi.
Poi ci sono dei giorni in cui fa la testarda e se non andiamo nella direzione che vuole si siede per terra. Spesso
accade quando cerchiamo di convincerla a tornare a casa dalla spiaggia. Piacerebbe anche a me stare in spiaggia tutto il pomeriggio, ma devo anche lavorare!
Il metodo che funziona meglio con me per distrarla o farla muovere è correre. Le piace moltissimo correre,
l’abbiamo abituata a fare una piccola corsa tutte le sere, in modo che si stanchi e quando è ora di dormire
non si lamenti. Facciamo sempre lo stesso percorso nella camminata serale, e quando arriviamo intorno alla zona
dove iniziamo a correre lei parte già senza bisogno di dire niente.
Per farla iniziare a correre durante una camminata invece basta catturare la sua attenzione, ad esempio chiamandola,
e poi muovendo i piedi un po’ velocemente facendo rumore con il suolo.
Rikku reagisce subito, prima alza la testa e poi parte. Il suo modo di correre fa molto ridere, perché assomiglia a
quello di un coniglio. Corre praticamente saltando, muovendo le zampe posteriori nello stesso momento.
Ho fatto una breve pausa dallo scrivere per documentarmi sulla corsa dei cani, perché mi è venuto il dubbio che sia
una cosa comune. Beh, nei corgi si vede di più che non nelle altre razze, ma il movimento è lo stesso. È che i corgi
hanno le zampe corte e quindi si nota molto di più.
L’altra cosa divertente è che prende il guinzaglio in bocca quando corre, e a volte lo tira come se volesse
giocare. Deve ancora capire bene la differenza tra correre e giocare e che è difficile fare entrambi allo stesso
momento. E infine, occasionalmente cerca di prendermi. Mi corre vicino ai piedi e afferra la gamba del pantalone
nella bocca. Il che era divertente quando giocavamo in terrazzo, ma quando stiamo correndo fuori va a finire che
si prende una strattonata perché non riesco a fermarmi in tempo. Imparerà!
capitolo precedente capitolo successivo