Mi asciugai il sudore dalla fronte e alzai lo sguardo.
Ancora qualche passo, poi avrei avuto il cratere in vista.
Era una sensazione strana avere nuvole sotto e nuvole sopra.
Mi sembrava di essere in una via di mezzo, il mio cammino non poteva terminare qui.
Girai attorno ad una grossa roccia e la vidi.
Non capivo come fosse possibile.
Non c'era nulla attorno a me. Solo rocce e nuvole.
Neanche un suono.
Eppure lei era lì. In piedi, pochi metri davanti a me.
Con un telefono che squillava in mano.
2019-08-08
storia precedente storia successiva