Mi sedetti e alzai il coperchio, lentamente.
Era un gesto che non facevo da tempo.
Volevo assaporarlo, trasformare la nostalgia in desiderio e poi piacere.
Accarezzai i tasti, compagni di un passato che probabilmente si erano domandati dove fossi finito.
Non me n'ero mai andato.
Quella parte di me si era assopita, ritratta. Aveva lasciato spazio ad altro.
Cercai di ricordare la melodia che avevo scritto e suonato quasi ogni giorno,
ma il ricordo era nebbioso.
Solo qualche nota.
Non mi apparteneva più. Era stata assorbita dal tempo.
Sorrisi.
Ne avrei scritta una nuova.
2019-08-01
storia precedente storia successiva