Parco

John Fante, Carver, Bukowski.
A volte Murakami.
Veniva al parco e passava il pomeriggio a leggere. In alcune giornate sembrava che non si muovesse, ad eccezione delle mani che voltavano le pagine e sistemavano i capelli dietro le orecchie.
Mi piaceva il parco. Era silenzioso, un'oasi in mezzo al caos della città. Immaginavo fosse lo stesso per lei.
Cercavo il coraggio di avvicinarmi, ma non sono mai riuscito a trovarlo.
-Sono Arturo. Bandini.
Oppure
-Voi non sapete che cos'è l'amore.
O forse meglio
-Sono uno scrittore.
E lei avrebbe risposto
-Oh...
2019-06-16

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