Nuvole

Ha sempre avuto quella passione da che ho memoria.
Ricordo camminate nel piccolo aeroporto turistico della mia città dove solo piccoli aerei ad elica decollavano. Il giro era di circa tre chilometri.
Lo percorrevamo senza fretta, e spesso si fermava a fotografarle.
Le nuvole.
Non riuscivo a capire cosa ci trovasse di speciale. Mi sembravano solo chiazze bianche nel cielo azzurro, lasciate da un pittore distratto o pigro per finire il dipinto.
Solo quando guardavo le sue fotografie capivo cosa vedesse.
Riusciva sempre a trasformare il cielo in un'opera.
Non erano più nuvole.
Erano le sue nuvole.
2020-02-08

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