Taccuino quattro

December 2019

Ci sono cose che non si possono mai dimenticare.
Niente resta inalterato nello scorrere del tempo e delle esperienze.
"Taccuino quattro" è l'anima pulsante di un poeta, immediata, fisica. "Taccuino" dell'inquietudine.
È un dolente canto da una solitudine troppo rumorosa di ricordi di un uomo ferito. Un ripercorrere l'inferno il riattraversamento del passato, un viaggio liberatorio con la consapevolezza che la fuga non è la soluzione.
È una poesia per riprendere forza e fiducia in sé, per far danzare ancora la vita: amare e sentirsi amato ed essere felice.
Perché taccuino?
"Scrivere per sapere chi sono".

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